Un'analisi esoterica sui percorsi di realizzazione dell'anima e le trappole della spiritualità contemporanea. L'uomo saggio non viaggia ma arriva.
Nelle correnti spirituali contemporanee si è diffusa una tendenza che merita un'analisi approfondita dal punto di vista iniziatico: la convinzione che la realizzazione dell'anima possa essere conseguita attraverso la fuga geografica verso tradizioni orientali, abbandonando il proprio patrimonio spirituale nativo. - Questa pratica, apparentemente innocua, nasconde in realtà meccanismi di evasione psichica che possono ostacolare gravemente il percorso evolutivo dell'essere umano. [ 2]
"Viaggiai per giorni e notti, per paesi lontani, scalai alti monti, attraversai grandi mari, e non avevo gli occhi per vedere a due passi da casa la goccia di rugiada sulla spiga di grano." - - Rabindranath Tagore [ 3]-
Questo verso racchiude una verità esoterica fondamentale: la ricerca spirituale autentica inizia sempre dal terreno in cui l'anima ha scelto di incarnarsi.
Nel regno vegetale, osserviamo una legge cosmica inviolabile: nessun pino sbaglia il terreno in cui crescere, nessuna quercia sceglie il giardino errato. - Questa saggezza naturale rivela un principio che governa anche l'incarnazione umana: l'anima non si incarna casualmente in una determinata cultura, ma nascerà inevitabilmente nel contesto che le fornirà gli strumenti più appropriati per la sua evoluzione, cioè dove ci sono già le condizioni appropriate per il percorso evolutivo e non sceglie con una presunta intenzionalità personalizzata come certa spiritualità da bancarella vuol far credere. Così come un seme germorglierà e darà frutto nel terreno appropriato. [ 6]
-Chi nasce in Italia, o più generalmente in Occidente, porta nel proprio patrimonio genetico-spirituale i principi celtici in primis, etruschi, romani, ellenici trasferiti anche nei principi cristici che costituiscono la base della tradizione esoterica occidentale. - Questi principi non sono dogmi religiosi, ma archetipi viventi inscritti nelle profondità dell'essere: la fede come forza trasformativa, il perdono come liberazione karmica, l'accoglienza come apertura al divino, il ritorno alla Natura e alla semplicità infantile (nel senso fanciullesco e di meraviglia dell'Essere), come recupero dell'innocenza primordiale.
La tendenza a cercare la spiritualità in tradizioni orientali, in paesi esotici, culture lontane dalla propria, spesso nasce da una confusione fondamentale tra la religione istituzionale e i principi spirituali universali. [ 9] - Chi fugge verso l'India o l'Oriente per "meditare nell'ashram" (sic!), spesso sta semplicemente evitando il confronto con le proprie radici spirituali, vittima di un condizionamento che identifica erroneamente i principi spirituali occidentali con le istituzioni ecclesiastiche corrotte. [ 10] - Questa fuga rappresenta una via di evasione che la mente, dominata da forze regressive, suggerisce per evitare il vero lavoro interiore. [ 11]
-Come insegnava San Francesco d'Assisi: "Desiderando, questo felice viandante, di uscire presto dal mondo, trovava non poco aiuto nelle cose del mondo stesso." [ 12] - Il santo di Assisi comprese che tuffandosi nelle prove mondane si esce dal mondo, non fuggendo da esse. [ 13]
La maggioranza dell'umanità contemporanea vive in questo stato, caratterizzato dalla percezione di sé come entità separata dal mondo esterno. [ 14, 15] - In questa dimensione, il benessere dipende esclusivamente dalle circostanze esterne: si è felici quando la propria squadra vince, si soffre quando l'amato abbandona, si reagisce emotivamente agli eventi come se fossero la fonte della propria identità. [ 16]
Rappresenta la nascita al mondo spirituale, dove l'individuo inizia a percepire la propria natura animica e a sviluppare un centro di gravità interiore indipendente dalle circostanze esterne. [ 17] - È il livello del "battesimo cosmico", dell'iniziazione autentica che trascende i sacramenti esteriori. [ 18]
Il livello in cui l'essere umano si percepisce stabilmente come anima, vivendo "nel mondo ma non del mondo". [ 19] - Questo è lo stato che le forze regressive temono maggiormente, poiché un solo individuo che raggiunga questa dimensione diventa immune alla loro influenza. [ 20]
Una delle rivelazioni più inquietanti dell'analisi esoterica contemporanea riguarda la composizione demografica dell'umanità attuale. [ 21] - Fino al 1870, la popolazione mondiale si manteneva stabilmente intorno al miliardo di persone. [ 22] - L'esplosione demografica degli ultimi 150 anni, che ha portato la popolazione a 8 miliardi, non è casuale ma risponde a una strategia precisa delle forze regressive. [ 23]
-Rudolf Steiner, nel suo corpus di opere esoteriche, aveva già intuito questo fenomeno: la maggioranza degli esseri umani contemporanei sono "uomini-macchina" privi di vera individualità spirituale. [ 24] - Non sono malvagi - sorridono, studiano, occupano posizioni di potere - ma mancano di un centro animico autentico. [ 25] - Sono prodotti del condizionamento sociale, recitano copioni che non hanno scritto, esprimono pensieri che credono propri ma che sono semplicemente forme-pensiero collettive assorbite dall'ambiente. [ 26] - Su miliardi di esseri umani, la maggioranza possiedono solo una coscienza materialista che la tradizione esoterica definisce "coscienza satanica" - non nel senso di malvagità, ma di opposizione ai principi spirituali, (satana è un appellativo non un nome che appunto significa l'oppositore, quindi non identifica, se non per alcuni decerebrtati totali, nessuna entità in particolare ma tutto ciò che è avverso allo sviluppo spirituale dell'uomo.) . - Questi esseri non hanno alcun anelito verso l'altrove, non provano nostalgia per dimensioni superiori, non si pongono domande esistenziali profonde. Per approfondire vedere l'articolo dedicato nel sito al link: Uomini_Senza_Anima
L'incremento demografico artificiale serve a creare un'orizzontalità di pensiero che impedisca a coloro che possiedono un'anima autentica di compiere il salto evolutivo dalla terza alla quarta dimensione. [ 29] - Quando un individuo raggiunge la quarta dimensione di coscienza, cessa di essere "cibo" per le forze regressive, che si nutrono delle emozioni negative e dei pensieri separativi degli esseri umani. [ 30] - Le entità regressive hanno quindi orchestrato una strategia di diluizione creando masse di esseri privi di centro spirituale che, attraverso la loro sola presenza numerica, generano un campo morfogenetico di materialismo così denso da trascinare verso il basso anche coloro che potrebbero evolvere. [ 31]
Come distinguere chi possiede un'anima autentica da chi è semplicemente un "uomo-macchina"? [ 32] I criteri sono precisi:
Un fenomeno particolarmente insidioso nella ricerca spirituale contemporanea è l'utilizzo delle pratiche esoteriche come terapia per il benessere mondano. [ 34] - Molti si avvicinano alla meditazione, ai mantra orientali o alle pratiche yoga non per l'evoluzione dell'anima, ma per risolvere attacchi di panico, depressione o disagio esistenziale. [ 35] - Sebbene il miglioramento del benessere psico-fisico possa essere un effetto collaterale autentico del lavoro spirituale, quando diventa l'obiettivo primario trasforma la ricerca spirituale in una forma sofisticata di materialismo. [ 36] - L'anima viene messa al servizio della personalità invece che il contrario, creando un'inversione gerarchica che impedisce la vera realizzazione. [ 37]
La testimonianza di chi, come il calciatore Roberto Baggio, abbandona la tradizione cristiana per il buddismo dopo una guarigione fisica, illustra perfettamente questa trappola. [ 38] - La spiritualità autentica non è un servizio di pronto soccorso per la personalità sofferente, ma un percorso di trasformazione che spesso intensifica le prove prima di portare alla liberazione. [ 39] - Chi cerca la spiritualità per stare meglio nel mondo dell'illusione si inabissa sempre più nel materialismo, credendo di evolversi mentre in realtà alimenta la legge di compensazione che governa il mondo della personalità. [ 40]
La tradizione esoterica occidentale insegna una verità fondamentale: si esce dal mondo attraversandolo, non fuggendo da esso. [ 41] - Ogni prova, ogni difficoltà, ogni forma di sofferenza che la vita presenta sono opportunità iniziatiche per riconoscere ciò che non appartiene all'essenza e ciò che realmente siamo. [ 42] - L'ansia, l'angoscia, il tradimento, l'abbandono, la malattia - tutte queste esperienze diventano strumenti di risveglio quando affrontate con la consapevolezza appropriata. [ 43] - Come insegnava il Cristo: "Non temete tanto colui che può uccidere il corpo, temete piuttosto colui che può uccidere il corpo e l'anima." [ 44]
L'iconografia della Madonna Addolorata, con le spine conficcate nel cuore, idem per il Cristo, rappresenta l'accettazione cosciente del dolore come via di purificazione. [ 45] - Mai nella tradizione cristiana si trova dal Cristo all'ultimo dei santi, che fugge in Oriente per meditare e sfuggire alla sofferenza. [ 46] - Questo simbolismo rivela che la via occidentale passa attraverso l'accoglienza trasformativa delle prove, non con la loro evasione. Gurdjieff parlava addirittura di andare a cercarsela consapevolmente la sofferenza, perchè la sofferenza Volontaria è quella che permette una reale trasformazione. Lo sforzo e il sacrificio, come dice il termine stesso, rendono sacro il percorso, a differenza della new age che ha demonizzato persino il termina "DEVO" allontanando il vero senso della reasponsabilità di ciò che ci accade, con belle parole consolatorie e il lassismo del chiedere all'Universo. Sempre Gurdjieff parlava della necessità di espletare i DOVERI esserici oggettivi, per ottenere certi risultati si DEVONO fare certi passi che richiedono sforzo e sacrificio, il resto sono cose inutili per chi vuole solo illudersi e credere di fare un lavoro inesistente.[ 47]
È necessario operare una distinzione netta tra la religione istituzionale e i principi spirituali universali. [ 48] - La confusione tra questi due aspetti rappresenta una delle più efficaci strategie delle forze regressive per impedire ai ricercatori occidentali di accedere al proprio patrimonio spirituale. [ 49]
-La **Religione Istituzionale** ha avuto e mantiene una funzione sociale importante per coloro che vivono in seconda dimensione, fornendo strutture morali e comportamentali necessarie per evitare il caos sociale. [ 50] - Tuttavia, per chi è nato al mondo spirituale, la religione diventa un guscio vuoto che va trasceso. [ 51]
-I **Principi Universali**, invece, sono archetipi cosmici viventi che operano attraverso la fede come forza trasformativa, il perdono come liberazione karmica, l'amore incondizionato come riconoscimento dell'unità, la semplicità come ritorno alla purezza originale. [ 52]
Chi nasce in Occidente porta nel proprio "sangue spirituale" questi principi universali codificati secondo le tradizioni occidentili, (e non mancano: Ermetismo, Gnosticismo, Misteri eleusini, orfici e altri culti misterici greco‑romani-egizi, paganesimo celtico e druidismo, paganesimo germanico — norreno, Alchimia, misticismo cristiano), come parte integrante del proprio equipaggiamento evolutivo. [ 53] - Rinnegarli per adottare tradizioni orientali equivale a rinnegare i propri strumenti di realizzazione, come se un musicista rifiutasse il proprio strumento di cui ha già le basi e la predispozione per impararne un altro. [ 54]
Un criterio infallibile per valutare l'autenticità di un percorso spirituale è la prova del ritorno: se ciò che si è trovato altrove non resiste al confronto con il proprio ambiente originale, significa che non si trattava di una vera realizzazione ma di un'evasione temporanea. [ 56] - Chi ha trovato autenticamente se stesso può viaggiare ovunque senza perdere il proprio centro, poiché tutto ciò che cercava lo ha già trovato dentro di sé. [ 57] - Ogni cultura e insegnamento diventa allora fonte di arricchimento, non di sostituzione. [ 58]
Stiamo vivendo un momento di accelerazione spirituale senza precedenti nella storia umana. [ 59] - Le prove che l'umanità sta affrontando non sono casuali ma rappresentano opportunità iniziatiche su scala planetaria. [ 60] - Chi possiede gli strumenti appropriati può utilizzare queste difficoltà come trampolini di lancio verso dimensioni superiori di coscienza. [ 61] - Coloro che non hanno sviluppato basi solide nell'insegnamento spirituale rischiano invece di essere travolti dalle forze regressive che si manifestano con intensità crescente. [ 62] - I pensieri ossessivi, l'ansia, la paura della morte, la sensazione di non essere all'altezza delle prove - tutti questi fenomeni aumenteranno per chi non ha accesso al proprio centro spirituale. [ 63]
Per chi ha raggiunto la terza dimensione di coscienza, questo periodo rappresenta l'opportunità del battesimo cosmico - non il sacramento esteriore ma l'iniziazione autentica che porta alla percezione stabile della propria natura animica. [ 64] - Come dice l'Apocalisse: "Beati gli invitati al banchetto delle nozze dell'Agnello." [ 65] - Solo chi ha realizzato l'unione interiore con il principio cristico può diventare strumento di trasformazione per gli altri. [ 66] - Fino a quel momento, ogni tentativo di aiuto rimane assistenzialismo motivato dalla propria paura della morte e dalla mancanza di fiducia nella vita. [ 67]
Il tempo delle mezze misure e delle esplorazioni casuali è terminato. [ 68] - Chi sente il richiamo dell'anima deve affrontare con coraggio il percorso di realizzazione utilizzando gli strumenti appropriati alla propria tradizione spirituale. [ 69] - Ogni momento di ritardo rafforza le forze regressive e diminuisce le possibilità di compiere il salto evolutivo necessario. [ 70]
Le difficoltà che sembrano ostacolare il cammino spirituale sono in realtà i suoi principali catalizzatori. [ 71] - Chi impara a vedere ogni prova come un'opportunità di riconoscimento e purificazione trasforma la propria esistenza in un laboratorio alchemico dove il piombo della personalità si trasmuta nell'oro dell'anima realizzata. [ 72]
La vera spiritualità richiede **coraggio**, non fuga. - Coraggio di affrontare le proprie ombre, di attraversare le prove senza cercare scappatoie, di rimanere fedeli alla propria chiamata interiore anche quando il mondo circostante sembra crollare. [ 73] - Solo attraverso questo coraggio l'anima può rivelare la sua natura immortale e contribuire all'elevazione della coscienza planetaria. [ 74] Chi ha orecchie per intendere, intenda. - Il tempo della scelta è ora. [ 75]
A cura di Gionni_gio_gam su Instagram: @gionni_gio_gam
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