La Luna

Alchimia, Arcani e il Giogo Cosmico

IV. La Luna nell'Alchimia e nell'Arcano XVIII

A. L'Argentum Vivum e la Putrefazione

In Alchimia, la Luna è l'archetipo dell'Argento (Argentum), il metallo nobile passivo, femminile, freddo e recettivo.

B. L'Arcano XVIII dei Tarocchi

L'Arcano Maggiore La Luna (XVIII) è la sintesi iconografica di questo Mistero.

L'Arcano XVIII non parla di pace, ma di terrore psichico e di necessità di discernimento, di un cammino dove si cammina nel buio, guidati solo dalla fede nella luce che non è riflessa (il Sole nascosto).

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V. La Luna come Giogo Energetico

L'Insegnamento di Gurdjieff e Castaneda

Le verità iniziatiche meno sentimentalmente "confortevoli"—quelle che la moderna superficialità New Age ignora deliberatamente—riguardano la funzione fredda, meccanica e implacabile della Luna nel nostro sistema planetario. In questa visione, la Luna non è una "madre benevola" (una visione parziale e distorta di Yesoid), ma il Giogo Organico che garantisce la stabilità energetica del nostro sistema a spese della coscienza non evoluta.

A. Gurdjieff e l'Assorbimento: L'Uomo come Cibo per la Luna

George Ivanovitch Gurdjieff, attraverso l'insegnamento della Quarta Via, rivelò una cosmologia scioccante che espone il vero scopo non spirituale dell'esistenza umana. Egli introduce il concetto di "Legge di Tre" e "Legge di Sette", che governano il flusso di energia nell'Universo, sintetizzato nel Raggio di Creazione.

  1. Il Raggio di Creazione: L'energia fluisce dal Sole Assoluto, scendendo attraverso i livelli cosmici (Stelle, Sole, Pianeti) fino alla Terra. La Terra, in quanto organismo, deve mantenere l'equilibrio energetico. La Luna, essendo l'ultimo anello del Raggio prima dello spazio interstellare, ha la funzione cruciale di stabilizzatrice energetica.
  2. La Funzione Lunare (Il Giogo): Gurdjieff insegna che la Luna non è più un corpo celeste vivo (come lo era un tempo), ma è un corpo "freddo" che richiede costante nutrizione energetica per mantenersi in orbita e stabilità. Questa energia è fornita dalla vita organica sulla Terra. La nostra atmosfera, la vita vegetale, animale e, soprattutto, la vita umana—tutto serve come un gigantesco impianto di produzione di vibrazioni destinate alla Luna.
  3. L'Uomo come 'Cibo' (Fungo Lunare): L'uomo "addormentato" o "meccanico" è il cibo prediletto della Luna. Alla morte fisica, se l'individuo non ha sviluppato un centro magnetico o un Corpo Superiore (il Corpo della Volontà, equivalente al Corpo Causale dell'Induismo, che è l'Oro Fissato di Tiphereth), la sua coscienza inferiore (Kama Rupa o anima lunare) e le sue vibrazioni emotive vengono interamente assorbite e riciclate dalla Luna. L'uomo che non Lavora è, in questo senso, una pianta energetica al servizio della Luna. Questo è il significato occulto del "Giogo": la nostra esistenza è finalizzata non alla nostra libertà, ma al mantenimento dell'equilibrio cosmico del sistema lunare-terrestre.
  4. La Via d'Uscita (Il Salto di Ottava): La vera Iniziazione, secondo Gurdjieff, è la cessazione di essere cibo per la Luna. Ciò avviene tramite il Lavoro su Sé Stessi, che permette di creare un corpo di "sostanza più sottile" (il Corpo Solare) che, al momento del trapasso, è sufficientemente fissato da resistere all'attrazione magnetica lunare e liberarsi dal ciclo di riciclo.

B. Castaneda e il Sistema dei 'Voladores' (Predatori)

Sebbene proveniente da un lignaggio sciamanico apparentemente diverso (lo Sciamanesimo Tolteco di Don Juan Matus), gli insegnamenti di Carlos Castaneda forniscono un parallelo agghiacciante al concetto del Giogo Lunare.

  1. L'Uovo Luminoso e la Consapevolezza: Don Juan descrive l'uomo come un "Uovo Luminoso"—un campo di energia circondato da una bolla di consapevolezza. Questa consapevolezza è il nostro potenziale, ma è ostacolata.
  2. I Predatori (Voladores): Don Juan rivela che il giogo dell'umanità non è un concetto astratto, ma l'opera di entità non-organiche (spesso tradotte come Predatori o Voladores), che si nutrono specificamente dello strato più lucido della consapevolezza umana.
  3. Il Meccanismo del Giogo: Questi predatori hanno lasciato all'uomo solo una fetta di consapevolezza, manipolando il nostro sistema percettivo (il Punto di Assemblaggio) per mantenerlo costantemente centrato sulle preoccupazioni materiali, sui pensieri egoistici e, crucialmente, sulle onde emotive negative (paura, auto-importanza, rabbia).
  4. Il Parallelo Lunare-Qliphotico: L'influenza di queste entità è, esotericamente, l'equivalente operativo dell'influenza di Gamaliel/Lilith e dei suoi Lilin (larve astrali). Esse mantengono l'uomo in un costante stato di "chiacchiericcio interiore" (il dialogo interno) e di reattività emotiva, producendo così un flusso costante di energia vitale grezza e non trasmutata che è il loro nutrimento. Questo nutrimento è precisamente ciò che Gurdjieff indica come "cibo per la Luna."
  5. La Via dello Stregone: La liberazione in questo contesto è il Silenzio Interiore e lo Spostamento del Punto di Assemblaggio. Quando il dialogo interno cessa, la mente cessa di produrre il cibo emotivo necessario ai predatori (e, per estensione, al Giogo Lunare). L'individuo recupera il suo potenziale energetico e sfugge alla manipolazione del ciclo predatorio-lunare.

Il lavoro dello Sciamano (l'Iniziato Tolteco) è quello di rendere la sua coscienza Liquida per sfuggire alla presa del ciclo lunare e del suo riflesso (l'illusione della realtà ordinaria).

C. La Sintesi Iniziatica del Giogo

Per l'Iniziato, il messaggio della Luna come Macchina Organica è chiaro e duplice:

In conclusione, la Luna è il "Giogo" e il "Guardiano della Soglia" che filtra i candidati all'immortalità. Solo colui che usa la disciplina Solare per trasmutare la sua anima lunare da "cibo" a "Corpo Fisso" (Oro) può varcare la Soglia senza essere assorbito nel ciclo perpetuo di Yesoid e della sua Qlipha.

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